Incredibly inspiring and helpful to follow your dreams, whoever you wanna be, especially an actor.
Dopo la rivoluzione scientifica di Konrad Lorenz che fece dell'etologia una scienza, ecco qui de Waal che tenta un altro passo da gigante proponendo una nuova scienza: io cognitivismo evoluzionista ossia un approccio totalmente nuovo allo studio del comportamento animale e umano togliendo quella “e” , mostrando che ad oggi, dopo svariati esperimenti scientifici, non si può più dare retta ai filosofi che sostengono che l'essere umano abbia un plus rispetto agli animali, qualcosa che da loro lo contraddistingue e che trascende le leggi dell'evoluzione o - come è stato detto - “l'evoluzione si è fermata al collo dell'uomo”. E allora la nostra mente si apre a una prospettiva e a una visione della vita e degli altri esseri viventi del tutto nuova ed eccitante. Assolutamente da non perdere.
Un breve ma bello racconto di fantasia scritto dalla magistrale penna di Doyle, scrittore estremamente prolifico e variegato: gialli, fantasy, romanzi d'amore, detective, romanzi storici,...e tutti scritti magistralmente.
Non dirò nulla sulla trama perchè, ovviamente, è qualcosa da scoprire da soli. Mi limiterò a qualche considerazione stilistica e a ciò che ha rappresentato per mela lettura di questa piece teatrale. La lettura del libro, fin dalla prima pagina, è stata una esperienza fantastica perchè mi ha riportato agli anni e alle sensazioni che provavo da piccolo nel leggere i primi sette libri; inoltre, il libro mi è stato regalato da una persona cara e ciò ha reso l'immersione nelle sue pagine ancora più bella.
Poi c'è la questione che è un'opera teatrale ossia che, benchè il racconto sia stato pensato dalla Rowling, è stato scritto da Jack Thorne. Questo secondo me fa perdere tanto perchè la Rowling è meravigliosa e dà il meglio di sè non solo nell'inventiva ma anche e sopratutto nella scrittura.
Si tratta di un libro che raccoglie una serie di interviste a scienziati quali neurobiologi, chimici, fisici, antropologi, estrapolate da lunghe conversazioni avute dall'autore-fisico e filosofo analitico - con queste persone molto interessanti. C'è un certo bias: gli scienziati intervistati sono sopratutto americani bianchi (ma figura anche un italiano ;) ) ma ciò dipende più dal caso che da un'invenzione., come si legge nella sua prefazione. Alcune interviste non mi hanno detto granché- sembrano peccare di presunzione, anche se inconscia, altre mi hanno dato da pensare cose interessanti.
Be consiglierei la lettura? Forse sì, ma più per comprendere la psicologia dei ricercatori americani che per altro :)
It seems to me that the background story and the writing techniqgue get worse along the series. The first book was written really week, you can almost taste the talent of J.K. at every page. Here, however, there is almost only dialogues and not any more beautiful description. Also, chapter and sentences get really shorter. Someone could say that this is the way to write a detectivme story, but actually the thing that I found interesting about this series was how JK could write a detective story, not how she could manage with stereotypes.
Furthermore, the author is unable to address one of the main problems of detective stories: how not to introduce too many characters and situations that entangles the situations so that it becomes impossible to follow the story and try to guess who is guilty and why.
In summary, it seems to me that this series has lost any original characteristic that was cool.
Surely this is one of the best book I've ever read about neuroscience, cosciousness, animal behavior and philosophy. I am usually a little bit skeptical about neuroscience books written by philosophers who just choose scientific results relevant to their theories. I prefer to read books about scientist. However, after reading this book, I think philosopher can give a great contribution to neuroscience even if this contribution has to be taken cautiously as not to cause prejudices. About this book, it is full of inspiring points about cosciousness related to animal behavior and humans.
Really worthy to read.
È un libro strano di cui ho apprezzato, curiosamente , solo il capitolo finale, in cui l'autore si sbottona un poco dando un po' di consigli su come guardare la vita da un altro punto di vista tenendo in conto il tema del viaggio, in particolare del viaggio in treno. Ma a parte questo capitolo finale trovo il resto del libro non molto bello. Mi sembra di leggere dei frettolosi appunti di viaggio che non raccontano quasi nulla ne dei luoghi, ne delle persone ne dell'autore.
The author of this book is really a genius. and by genius I mean a person who - as a good mathematician and programmer- is able to rethink a lot of problems in wonderful new points of view. And not only problems but almost everything, from the monthly routine of flipping a mattress to the covered beauty of an astronomical clock.
He is also really funny.
I really enjoyed this lecture. It reminds you to not get used to only a way of thinking and seeing things around you. Be brave. Just try not only new thing but also new way of thinking.
Forse conoscete Tito Faraci come l'entusiasmante sceneggiatore di alcune storie di Topolino, oppure tramite Tex o Zagor o Diabolik. Sta di fatto che io non l'avevo mai conosciuto come scrittore. Questo piccolo romanzo è veramente carino. La storia è scritta in maniera strabiliante, la trama ti tiene in suspence fino alla fine grazie a mirabili colpi di scena e traspirano anche alcuni messaggi belli e importanti.
Per es che la vita non può essere tenuta sotto controllo: gli alti e i bassi sono una sua caratteristica fondamentale e perciò l'importante non è come vanno le cose ma come noi ci approcciamo agli eventi, che siano belli o brutti. L'importante non è il se ma il come. é questo che rende una vita degna di essere vissuta o meno.
Science could be really funny and interesting if you know how to make your counts in order of magnitude.
E qui Doyle raggiunge una delle sue massime punte da scrittore mostrando una stupefacente conoscenza non solo della storia ma degli uomini che fanno la storia: del loro comportamento, delle loro passioni, dei loro desideri e pensieri dal re di Francia, agli ugonotti e fin agli irochesi del Canada. Insomma, romanzo storico eccezionale.
Il libro col finale più “caccoso” della storia. Davvero, un bellissimo libro, ma con un finale bruttissimo. Maledetto Doerr....
Codesto libro mi è stato consigliato da chi ha letto “Alice nel paese dei quanti”, il primo successo dell'autore Robert Gilmore. A mio parere c'è un aspetto positivo e uno negativo che caratterizzano questo libro. La positività risiede nel rendersi conto che anche per un fisico risulta importante leggere opere di divulgazione scientifica, perché può in tal modo staccarsi per un momento dal particolare dei suoi studi per dare un'occhiata generale al mondo della fisica, giungendo a riflessioni interessanti. La negatività la colgo nel tentativo esagerato dell'autore di riportare le leggi fisiche completamente nel mondo della fantasia, sforzo che a volte -a mio parere- rende alcuni passaggi molto oscuri. E se sono oscuri per un fisico, figurarsi per un neofita!!
Tuttavia, confido nelle opinioni di chi ha letto il primo libro e perciò voto tre stelle :-)
It is a strange voyage which one embark reading this book. It is a travel over the deep black sea of cosciousness, with your captain, Daniel Bor, trying to find the Big Conscious Whale using as harpoon the instruments of science. But this courageous captain is not a science of formation, he comes from the island of philosophers and so sometimes you think that he is not able to find the Big Whale because he does not really know how to use science. Especially if one compares this book to “are we smart enough to know how smart animals are?” by de Waals, some questions arises. de Waals criticize all the scientists and philosophers who try to define some mental caracheristics that distinguish humans from all other animals. He does not deny that it could maybe exist but he just show that it is the wrong approach, too antropocentric and biased. Expecially when we want to study coscience. Bor is not a scientist and this is crucial when it comes to give a definition of cosciousness: he does not. he presents various model that tries to explain cosciousness of the human brain but he does not give any definition. but how can you write a book a bout cosciousness and actually work on it whitouht giving a definition of it? Stanislaus Deahene for example wrote a book about cosciousness and he gives a definition within the first few pages. maybe the definition is arbitrary but you need a definition from which to start or you cannot do scientific experiments about it. but, as I said, Bor is not a scientist but a philosopher and as such he does not need definitions because his thoughts are not confined by the rules and principles of science. and this is a really good thing because he can explore lands and seas never explored, he could argue and create models of cosciousness never tried. but we should remember that this is not science.
Really wonderful and mind-blowing except for the double final and the post scriptum of other people. the former could still be cool even dough I think it would have been greater without the double final. About the post scriptum, I really think they were not necessary and in some way not so coordinated to the rest of the book.
but still... mind-blowing and funny.
Questa volta nulla di eccezionale. Ma temo che più mi allontano dai 10 anni e più si fa vaga la possibilità di sentire le stesse emozioni di allora nel leggere un piccoli brivi...:(
Il libro è molto interessante. Tenta di analizzare i motivi che portano i ragazzi a sentirsi angosciati, arrabbiati, tristi, violenti, etc riconoscendo che nella maggior parte dei casi ciò che è mancato loro è una educazione ai sentimenti e alle emozioni. La maggior parte dei ragazzi, insomma, non solo non sarebbe in grado di condividere e/o comprendere i senitmenti propri e altrui ma addirittura sarebbe in una situazione di totale analfabetismo emotivo. Da vari e interessanti casi reali si giunge cos' pian piano a delle linee guida per sostenenere i ragazzi nella crescita di modo che siano emotivamente dotti e dunque capaci di farsi largo nelle relazioni e di comprendere sè stessi, ossia di vivere la vita in tutte le sue potenzialità.
Un po' di teoria logica, anteprima necessaria agli analitici. Vedremo dove porterà...:)
I am a huge fun of Terry Pratchett. I love most of his book, with his ability to make you smile while telling a story that can be read on many levels, starting as a joke when you are a child up to some great pearls of wisdom when you are older. Nonetheless, I think this is not one of his best books. The jokes are as great as usual and it seems to me that the story failed to developed to its full potentials. It is as if it just stagnated after a while. After reading more than 20 books from Pratchett I expected something different from the good premises.
Autore di storie magnifiche che si muovono lente nella vita di tutti giorni, da una pasticceria, da un piccolo nucleo familiare, verso qualcosa di incredibile, anche per un avvenimento banale. è così meravigliosamente realista che almeno una sua storia deve pur toccarvi qualche corda e farvi piangere un po'. :(
é un'opera meravigliosa ma il mio giudizio è influenzato dall'averne visto la rappresentazione teatrale al Globe. Tuttavia, propio per questo mi chiedo quanto si possa apprezzare un'opera teatrale, sopratutto shakespeariana, senza vederne una sua rappresentazione. Eppure con la rappresentazione l'opera viene interpretata dagli attori e allora il giudizio non è solo nostro ma è anche influenzato dal loro. Forse, si potrebbe avere un proprio giudizio solo conoscendo talmente bene il teatro da riuscire a immaginare la rappresentazione dell'opera durante la lettura. Ma questo non è il mio caso. Perciò consiglio di vederne prima una rappresentazione teatrale - per quanto rischioso possa essere.