Si arriva alla fine di questo volume in uno stato un po'...confuso.
Da una parte, il solito lavoro di ricerca storica che conferisce vivacità alla trama. La contestualizzazione, il worldbuilding, ci sono tutti. Urrà!
Poi, la sequenza degli eventi sembra una ripetizione dietro l'altra dello stesso capitolo. Dove nelle due saghe dedicate alla Prima Guerra Mondiale alternativa, tutti prendevano un caffè schifoso, qui tutti fumano sigarette schifose. Scene di sigarettame ovunque!
Tutti a comportarsi come stereotipi, al fronte -insomma, si capisce che non sia 'sta gran vita, la cucina fa schifo e le sigarette sono pure peggio, ma non c'è la minima emozione. Attacco, spari, sangue, botti, 'a me non piace più che al nemico', reiterazioni fino alla nausea.
Il fronte orientale va lentissimo. Altra occasione di caratterizzare persa. L'importante è che ci siano le prostitute!
Ci sono due archi interessanti, quello della famiglia ebrea e quello della turista americana. Si intravede il potenziale dell'impianto, ma con un 200 pagine di meno, una bella asciugata dalle reiterazioni e dalle sigarette, diventava più coinvolgente.
Si arriva alla fine di questo volume in uno stato un po'...confuso.
Da una parte, il solito lavoro di ricerca storica che conferisce vivacità alla trama. La contestualizzazione, il worldbuilding, ci sono tutti. Urrà!
Poi, la sequenza degli eventi sembra una ripetizione dietro l'altra dello stesso capitolo. Dove nelle due saghe dedicate alla Prima Guerra Mondiale alternativa, tutti prendevano un caffè schifoso, qui tutti fumano sigarette schifose. Scene di sigarettame ovunque!
Tutti a comportarsi come stereotipi, al fronte -insomma, si capisce che non sia 'sta gran vita, la cucina fa schifo e le sigarette sono pure peggio, ma non c'è la minima emozione. Attacco, spari, sangue, botti, 'a me non piace più che al nemico', reiterazioni fino alla nausea.
Il fronte orientale va lentissimo. Altra occasione di caratterizzare persa. L'importante è che ci siano le prostitute!
Ci sono due archi interessanti, quello della famiglia ebrea e quello della turista americana. Si intravede il potenziale dell'impianto, ma con un 200 pagine di meno, una bella asciugata dalle reiterazioni e dalle sigarette, diventava più coinvolgente.