Molto erudito, Umberto Eco non cambia stile, affina ancora di più il lessico e dimostra una conoscenza della Storia, della Letteratura ma anche delle minuzie dei vecchi tempi assolutamente incredibile. Il romanzo comincia in maniera lenta, finisce in maniera lentuccia, la vicenda non è proprio entusiasmante, il personaggio principale è molto originale e sicuramente indimenticabile. Simonini cavalca il XIX secolo partecipando quasi casualmente a tutti gli eventi più importanti, ma è ovvio il tema principale: l'odio verso gli ebrei, nato non solo da una testa malata (quella di Hitler) come pensano tutti, ma da un antisemitismo che dilagava in tutta Europa.
Piacevole ma non indimenticabile.
Una rivisitazione romanzesca di “vita, morte e miracoli” del grande Alessandro di Macedonia, al secolo Alessandro Magno, forse il condottiero più conosciuto del mondo antico dopo l'omerico Achille. Non mi aspettavo di leggerlo così facilmente, di vedere il personaggio di Alessandro così ben descritto, di rivivere le sue gesta (più che altro in questo primo volume quelle di suo padre Filippo) in maniera così viva. Davvero un libro ben scritto. Inaspettato.
Onestamente mi aspettavo molto di più, non è sicuramente ai livelli delle Cronache del Mondo Emerso, ma non è tanto la storia in sè per sè che va male, anzi quella è appassionante, ma la protagonista. Non si possono leggere 300 pagine di sensi di colpa, inutili piagnistei, depressione ecc. ecc...il primo libro comunque lascia tutto in sospeso, bisogna aspettare di leggere gli altri per dare una giudizio completo, ma comunque ripeto. Storia più che buona, personaggio principale (la povera Sofia), veramente scadente.
S'è scritto tantissimo su questo libro, che è arrivato alla ribalta solo dopo l'uscita del film di Steven Spielberg ma in realtà del film ha proprio poco. I personaggi sono quelli, ma le storie tutte diverse, non capisco adesso, a differenza di 10 anni dalla prima volta in cui ho visto il film, perchè Spielberg ha voluto cambiare tutto, o quasi.
Il libro è da leggere, senz'alcuna ombra di dubbio, meglio ancora se si è appassionati di Dinosauri. E' davvero coinvolgente, interessante anche dal punto di vista scientifico, anche se a volte appare noioso, soprattutto con le lunghe digressioni sulla Scienza, la genetica e tutte queste pappardelle del matematico Malcolm. Crichton è davvero un genio. Da approfondire.
Aver visto prima la splendida, rivoluzionaria, serie di racconti su SKY prima del Mondiale brasiliano, non rende questo libro noioso o ripetitivo.
Ve lo farà assaporare ancora di più, rivivrete le emozioni che vi ha trasmesso questo narratore meraviglioso, su carta, che poi, diciamocelo chiaramente, ancora più della voce e dei gesti, è l'elemento che più ci emoziona.
In lacrime l'ho chiuso, con l'ultimo emozionante capitolo sul Mundial, e su Bearzot. Questo libro verrà custodito per sempre nel mio cuore, e nella mia libreria personale.
Saluto questo inatteso capolavoro con grande tristezza, e con un misto di invidia e ammirazione. Invidia per l'incredibile immaginazione che #King mette in ogni suo libro, e per il fatto che piacerebbe tanto averne anche solo un pizzico anche io, e ammirazione per l'incredibile lavoro che ha fatto per scrivere un romanzo di fantascienza basato sulla storia dell'assassinio di #JFK.
Mi mancheranno George Amberson/Jake Epping e Sadie Dunhill... Mi mancherà l'uomo della tessera gialla, verde, nera, od ocra
Forse il titolo e il sottotitolo del libro sono sbagliati, certamente a livello commerciale attirava più questo... ma Sandro Modeo non ha solo scritto un libro sul Barcellona, la migliore squadra di calcio degli ultimi 30 anni, ma un vero e proprio trattato che esamina le origini, la nascita, la crescita e l'esplosione del “calcio totale” in Olanda, e di conseguenza la sua “migrazione” verso la Catalogna.
Fin qui niente di nuovo, ci sono decine di articoli, saggi e libri sull'argomento... il fatto è che Modeo ha un modo di scrivere incredibile. È un uomo di scienza, ha una conoscenza della cultura generale così ampia da poter tranquillamente parlare di meccanica quantistica, Pink Floyd e Messi senza farti mai annoiare, anzi rendendo il discorso più fluido, interessante, persino divertente.
Credo sia un libro imprescindibile per chi ama il calcio, vuole saperne qualcosa in più sull'evoluzione del gioco e delle sue filosofie, e vuole accompagnarlo alla “Piramide Rovesciata” di Wilson.