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Questo romanzo ha troppi problemi, e alcuni di essi sono sicuramente dovuti al fatto che l'autrice abbia esordito con questo romanzo, ma altri sono la dimostrazione che con le giuste manovre di marketing di una grossa casa editrice come la Harper, qualsiasi scritto può diventare un bestseller (e può convincere la gente che sia la nuova pietra miliare del fantasy).
Non per togliere alcun merito all'autrice che, oltre ad avere un ottimo team di editing dietro, è una buona penna secondo me, la sua esposizione chiara e pulita mi fa dire che scrive bene. Ma i “lati positivi” secondo me finiscono qua (oltre la mia sensazione che sia una grande estimatrice dei cartoni animati).
Per parlare di questo libro parto dai punti forti che mi sono stati segnalati nelle varie recensioni (negandoli):
➤ Non è un libro originale, e l'autrice lo sa. Poppy War è essenzialmente la brutta copia de Il Gioco di Ender, ma ovviamente fatto male, prendendo un po' di elementi qui e là per creare quello che a tutti sembrerà un libro del decennio, ma che in realtà ho trovato veramente vuoto a livello contenutistico, e probabilmente questo è il maggior difetto. Perché anche se consideriamo le sue aggiunte personali sono trattate così superficialmente, che a me pare che questo romanzo sia semplicemente essere una brutta copia di.
In un suo messaggio tenta anche di confessarsi:
I think everyone writes, unconsciously or not, from the sources they loved, and this book ended up being my creative smorgasbord of ATLA, Ender's Game, The Grace of Kings, and Game of Thrones. I'm not saying THE POPPY WAR will necessarily read like those books.
La Spada di Shannara fosse solo ispirato ad Il Signore degli Anelli
Ha un worldbuilding troppo derivativo e poco credibile.
“è un fantasy quindi decido io come funziona tutto”
Durante la vita accademica, la protagonista alla veneranda età di 16 anni stressata si sente male, e durante la notte scopre di perdere sangue dalla sua vagina, al che scopriamo che sia praticamente normale avere il menarca a 16 anni, e di conseguenza una volta introdotto l'elemento; cosa ci vorrà dire l'autrice? Un bel niente, perché giusto un paragrafo dopo decide di far sparire questo elemento facendola bere una pozione magica che permette all'utero di autodistruggersi, quindi niente più ciclo. Ora mi chiedo, perché? Cioè perché hai volutamente-forzatamente introdotto il ciclo per eliminarlo dopo 3 pagine?
cottarella
proprio ti fa capire che hai letto 500 pagine di niente
“La fabbrica degli infodump (e dei cliché)”
New Adult... ovvero romanzi YA che hanno scene di violenza e trasgressione (praticamente come se avesse il bollino rosso).
potete francamente evitare tranquillamente questo romanzo