Semiofilia. Questo il termine che Luigi ha coniato per definire nella maniera più efficace possibile la sua particolare attrazione per i simboli: se è vero che questi ultimi rivestono un certo fascino agli occhi di molti – per la loro capacità di esprimere con pochi semplici tratti concetti che richiederebbero discorsi lunghi e articolati – questo è ancor più vero nel caso di coloro che, come Luigi, si collocano nello spettro dell’autismo ad alto funzionamento. Dare un nome alle cose dà l’impressione di poterle conoscere meglio e quindi dominare: essere giunti alla diagnosi di sindrome di Asperger è stato per lui come mettere un punto fermo a una domanda che si era protratta per lunghi anni e fare luce su una serie di problematiche – soprattutto sociali e relazionali – che fino a quel momento erano sempre state inquadrate come stranezze caratteriali. La molteplicità degli interessi accumulati negli anni è lo spunto che permette all’autore di parlare di questa sindrome ancora per molti versi sconosciuta e poco diagnosticata, fornendone una descrizione lucida e spassionata, volta a sensibilizzare il lettore a una maggiore comprensione della stessa. Luigi Lucantoni è nato a Rieti nel 1983. Nel 2002 ha conseguito la maturità scientifica, a cui è seguita la laurea con lode in storia nel 2007 all’Università degli Studi dell’Aquila; nel 2011 ha conseguito la laurea specialistica in storia contemporanea presso l’Università La Sapienza. L’anno dopo, sempre nell’ateneo romano, ha completato un master in editoria, giornalismo e management culturale. Appassionato di scrittura, negli anni ha composto oltre 40 poesie, qualche scritto in prosa e oltre 400 aforismi. Semiofilia è la sua prima pubblicazione.
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