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Premessa: ADORO i Guardiani della Galassia, sono le migliori creazioni nel Marvel Comics Universe E nel Marvel Cinematic Universe. Dai fumetti ai film alla loro serie animata, sono sempre stati coinvolgenti, maturi, divertenti, e mai un attimo di noia (salvo qualche episodio di rodaggio di Bendis). Rocket è il mio spirito-guida!
Purtroppo, questo romanzo tutto originale loro dedicato è senza identità, e con un ritmo altalenante. Insomma, si parte da un problema alla base del quale sta l'intenzione del Collezionista di crearsi la propria 'tribute band' dei Guardiani, ma ne escono solo dei Groot e una pseudo-Gamora. Delle altre imitazioni non c'è traccia: E ne poteva uscire una BELLA storia, approfittando del meccanismo dello specchio.
Invece, ci troviamo a seguire i Guardiani che visitano un posto dietro l'altro alla ricerca di ogni esemplare di Groot piantato e venduto alle persone più disparate -e anche qui, va loro fin troppo bene, visto che parliamo di MOLTI Groot.
Il Collezionista è quello del film, talmente pacchiano ed esagerato da essere poco credibile come minaccia. I Guardiani vorrebbero essere quelli dei fumetti, ma Drax è quello del film, e Rocket passa da un estremo ad un estremo peggiore dell'odioseria.
Il ritmo, appunto, è altalenante, con numerose reiterazioni di cui si poteva fare a meno, senza un senso di cosa sia importante, e di crescita della minaccia. L'introduzione continua di personaggi spezza l'attenzione.
Sì, alla fine, sono i Guardiani. ROCKET! Ma avrei preferito una storia più scorrevole ed interessante.
Premessa: ADORO i Guardiani della Galassia, sono le migliori creazioni nel Marvel Comics Universe E nel Marvel Cinematic Universe. Dai fumetti ai film alla loro serie animata, sono sempre stati coinvolgenti, maturi, divertenti, e mai un attimo di noia (salvo qualche episodio di rodaggio di Bendis). Rocket è il mio spirito-guida!
Purtroppo, questo romanzo tutto originale loro dedicato è senza identità, e con un ritmo altalenante. Insomma, si parte da un problema alla base del quale sta l'intenzione del Collezionista di crearsi la propria 'tribute band' dei Guardiani, ma ne escono solo dei Groot e una pseudo-Gamora. Delle altre imitazioni non c'è traccia: E ne poteva uscire una BELLA storia, approfittando del meccanismo dello specchio.
Invece, ci troviamo a seguire i Guardiani che visitano un posto dietro l'altro alla ricerca di ogni esemplare di Groot piantato e venduto alle persone più disparate -e anche qui, va loro fin troppo bene, visto che parliamo di MOLTI Groot.
Il Collezionista è quello del film, talmente pacchiano ed esagerato da essere poco credibile come minaccia. I Guardiani vorrebbero essere quelli dei fumetti, ma Drax è quello del film, e Rocket passa da un estremo ad un estremo peggiore dell'odioseria.
Il ritmo, appunto, è altalenante, con numerose reiterazioni di cui si poteva fare a meno, senza un senso di cosa sia importante, e di crescita della minaccia. L'introduzione continua di personaggi spezza l'attenzione.
Sì, alla fine, sono i Guardiani. ROCKET! Ma avrei preferito una storia più scorrevole ed interessante.