Ratings135
Average rating3.7
I'm reading it off and on in the evenings when I get home from work. Somehow, it has a calming effect over this cough I have right now.
I thought Ride the Bullet was probably one of the better ones, but none of these stories are bad. I also really enjoyed 1408.
Comes close to the old school King that I remember reading voraciously as a kid. I think King's best form is the short story or maybe even expanding to a novella (The Mist and 4 seasons are great).
Stories Ranked:
- Everything's Eventual
- The Man in the Black Suit
- 1408
- Autopsy Room Four
- The Road Virus Heads North
- Lunch at the Gotham Cafe
- That Feeling, You Can Only Say What It Is In French
- Lucky Quarter
- LT's Theory of Pets
- All That You Love Will Be Carried away
- In the Death Room
- The Death of Jack Hamilton
- The Little Sisters of Eluria
Eu esperava horror e muitas vezes foi só suspense ou nem isso, mas sempre de um jeito que nos faz querer ler correndo pra saber o que vai acontecer. Essecara tem td minha admiração.
Overall, a gripping and enjoyable experience which reminded my why I consider SK the best English language writer I have ever read (in the realistic lane, in the poetic there s Gene Wolfe). The stories:
Autopsy room four - perfectly written, but totally unoriginal. The weakest in the book, by far 2/5
The man in the black suit – also an all-round story, but not original, just a reboot of Pennywise from It 3/5
All that you love will be carried away – very realistic and full of believable small-time sorrow, but not much going on 3/5
The death of Jack Hamilton – good story about 30s gangsters, but that is all, no horror, no twist, not anything extraordinary 3/5
In the deathroom – very good story, it could have been perfect if only it ended when the dog woke up.... after that it loses a point 4/5
The little sisters of Eluria – though I am not a Dark Tower fan (on the contrary), this is a very very good Roland story I enjoyed thoroughly. The only thing that bugged me (pun intended) is the ”Why did she do it?” 5/5
Everything is eventual – this is the old-times SK I love and consider the best writer ever: realistic, painstanking attention to details, relevant or not, hints revealed at the perfect time, perfect pacing, questions always arising, unexpected twists and a perfect circle brought about by the end. Perfect. 5+/5
LT s theory of pets – good, funny and surprising. Not memorable, though 5/5
The Road virus heads north - good escalating horror, but I kept expecting a twist. There was none, the story is too straight forward 4/5
Lunch at the gotham cafe – perfectly describing thinking/feeling in a ruined marriage, but too much unnecessary gore 3/5
That feeling, you can only say what it is in French – unexpected twist, but not worth the wait 2/5
1408 - also another perfect story in the typical SK style, and scary too, but not bringing anything new 4/5
Riding the bulet – what starts as a very lame ”seen it before in a 1000 B movies” horror turns into a very mind-boggling moral dilemma and brings a non-spectacular, but good twist 5/5
Luckey quarter – a good way to bring forward a moral message, but not much more, it feels undeveloped 3/5
Not one of King's better collections, but there are some gems. “The Road Virus heads North” and “Autopsy Room Four” are two of my favorites.
The last King book I read before this, was ‘Bag of Bones', which I absolutely loved. But this...the opening story, ‘Autopsy Room Four', was quite funny; the next one, ‘The Man in the Black Suit', could have been so much more, but still delivered a few chills. The title story was somewhat interesting, and ‘That Feeling, You Can Only Say What It Is In French' had an interesting idea...but none of them quite delivered the punch. I didn't read ‘The Little Sisters of Eluria', since I never gave a hoot about King's Dark Tower-series, and I read ‘Riding the Bullet' a couple of yeas ago, and couldn't bear going through it again...it's utter crap! Mr King has written a good deal of great books, but if you wanna read his short stories, go for ‘Night Shift' or ‘Skeleton Crew'. This one doesn't do him - or the readers - any justice.
Tutto è fatidico, in originale “Everything's Eventual” è la quarta raccolta di racconti di Stephen King, pubblicata nel 2002, nove anni dopo la precedente, “Incubi & deliri”, e sei anni prima della successiva “Al crepuscolo”.
I racconti contenuti in questa raccolta sono i seguenti:
- Autopsia 4
In seguito al morso di un serpente molto raro, Howard Cottrel rimane completamente paralizzato e viene ritenuto morto. Quello strano stato di paralisi, però, non offusca la sua coscienza e non gli impedisce di comprendere cosa sta per accadere: si trova in una sala d'autopsia e sta per essere fatto a pezzi.
- L'uomo vestito di nero
Gary, un bambino di nove anni, si reca ad un torrente in cui abbondano le trote. Ma la pesca non sarà la sua unica preoccupazione. Chi è infatti il misterioso uomo che incontra sulle rive del fiume? Un uomo che sembra l'incarnazione del male... un uomo che forse è il male.
- Tutto ciò che ami ti sarà portato via
Storia di un commesso viaggiatore con un'insolita passione: collezionare le scritte trovate durante i suoi lunghi viaggi nei bagni dei motel in cui alberga. Ma c'è qualcosa che non va nella sua vita, qualcosa che quelle scritte sembrano esprimere meglio di chiunque altro, come se fossero intimi amici.
- La morte di Jack Hamilton
Il racconto è ispirato a fatti realmente accaduti. Il protagonista è il gangster Johnnie Dillinger: uno dei componenti della banda, Jack “Red” Hamilton è gravemente ferito. La fuga sembra l'unica scelta razionale, ma non è da Johnnie Dillinger abbandonare un amico morente.
- La camera della morte
Fletcher, un cittadino statunitense, viene condotto in una “camera della morte”, una stanza adibita agli interrogatori situata nel seminterrato del Ministero dell'Informazione, per essere interrogato da dei funzionari di un'organizzazione governativa senza scrupoli.
- Le piccole sorelle di Eluria
Ecco qua una storia della serie della “Torre”: Roland è già sulle tracce dell'Uomo in Nero. E' proprio il suo inseguimento, la sua ricerca, a portarlo in un villaggio isolato nel deserto. Qui fa la conoscenza delle “piccole sorelle”, una sorta di strane suore-infermiere che operano all'interno di un singolare ospedale. Ma ben presto Roland si accorge che quel gruppo di donne, all'apparenza gentili e premurose, altro non sono che dei vampiri spietati, che curano i pazienti con il solo scopo di berne il sangue...
- Tutto è fatidico
Dinky Earnshaw, un giovane che ha abbandonato gli studi per lavorare in un supermercato e dedicarsi all'attività di fattorino. Ma è una vita che lo fa sentire un perdente. E allora quando Mr. Sharpton, un ombroso ed enigmatico individuo, gli comunica di avere un lavoro per lui, Dinky coglie al volo l'occasione. Ma in cosa consiste veramente il lavoro sarà per il lettore, come per Dinky, una scoperta terribile...
- La teoria degli animali di L.T.
Una coppia di sposi si rigala rispettivamente un animale. Ma cosa accade se l'animale si affeziona all'altro coniuge e non a quello a cui è stato regalato? Nella breve introduzione che precede il racconto, King lo indica come il suo preferito della raccolta.
- Il Virus della Strada va a nord
Richard Kinnell, uno scrittore di successo, si ritrova a partecipare a un'asta casalinga. Tra i tanti oggetti esposti viene colpito da un quadro con un inquietante soggetto. Lo acquista e lo portà con sè nel viaggio verso casa. Ma non ha la minima idea di cosa abbia scatenato...
Nell'introduzione King afferma di possedere realmente il quadro descritto nel racconto.
- Pranzo al “Gotham Cafe”
Un matrimonio miseramente fallito, una terribile astinenza da nicotina, un mâitre colto da un feroce raptus omicida: ecco gli ingredienti di questo pranzo al Gotham Cafè.
- Quella sensazione che puoi dire soltanto in francese
Carol, la protagonista, è costretta a rivivere continuamente gli stessi avvenimenti, con delle piccolissime varianti.
- 1408 (da cui è stato tratto un film)
Mike Enslin, uno scrittore che si dedica principalmente ad argomenti macabri decide di passare una notte nella stanza 1408 dell'Hotel Dolphin, a New York, che si dice sia posseduta da spiriti. Olin, il direttore dell'albergo, tenta in tutti i modi di far desistere Mike... ma senza alcun risultato. Ben presto Mike si pentirà di non aver dato ascolto a quelle parole.
- Riding the Bullet - Passaggio per il nulla
Alan Parker, studente universitario, si ritrova a fare l'autostop per raggiungere la madre ricoverata in un ospedale di un'altra città. La notte cala e la luna giallognola che lo osserva dal cielo non sembra promettere nulla di buono. Dopo aver percorso un tratto di strada insieme a uno stravagante e a suo modo inquietante vecchio, Alan viene caricato da un ragazzo di nome George Staub. Un ragazzo giovane, di bell'aspetto, spiritoso e... morto.
- La moneta portafortuna
Darlene è una donna abbandonata dal marito, con due figli da crescere e un impiego da cameriera in un motel. I soldi non bastano mai. Così, quando una mattina trova solo un quarto di dollaro di mancia nella stanza di un cliente, si sente sorpresa e indispettita. Poi, però, nota un biglietto che dice: questa è una moneta fortunata! Lo sarà davvero?
Le storie “Tutto è fatidico” e “Le piccole sorelle di Eluria” fanno parte della serie La Torre Nera.
Nell'introduzione del libro, King descrive lo strano metodo usato per ordinare le storie:
Quello che ho fatto è prendere tutte le picche da un mazzo di carte più il jolly. Dall'asso al re valgono da 1 a 13, il jolly è il 14. Ho mischiato le carte e le ho distribuite. L'ordine con cui sono uscite dal mazzo è diventato l'ordine delle storie. Ne è uscito un bilanciamento perfetto tra storie letterali ed orrore puro. Ho anche aggiunto una nota descrittiva prima o dopo ogni storia, a seconda di quello che credevo essere la miglior posizione. La prossima raccolta verrà ordinata con i tarocchi.
Queste sono quattordici storie nere che toccano gli argomenti più disparati, spaziando dall'horror al fantasy, fino a toccare il più noioso vivere quotidiano. Rispetto alle altre due raccolte di racconti (“Incubi & deliri” e “Al crepuscolo”) questi sono un po' meno originali, con un ritmo più lento. Molte idee sembrano già usate, ma il King più matura di questi racconti sembra vedere le sue storie con un'ottica diversa, un'altra prospettiva, più matura.
King non scrive più racconti come li scriveva a inizio carriera, ma questo mi sembra un processo del tutto naturale e comune a tantissimi scrittori, ma in ogni caso anche se cambia la prospettiva quello che potete comunque ritrovare in questa raccolta è un unico filo conduttore, che le attraversa tutte e le tiene in qualche modo unite: lo spettro della morte.
Per gli amanti del Re.