Belle le immagini dei pensieri a cui non fai più caso. "Quei momenti in cui ti senti invulnerabile" in adolescenza, me ne ero dimenticato
Bellissimo. Ringrazio Daniela che mi ha supportato nella concentrazione, Arianna che ha sempre creduto in me, Cecilia che mi ha concesso il tempo di leggerlo, Andrea che dalla pagina 1 mi dice “io non ce l'avrei mai fatta” e BG che me l'ha consigliato e aspetta speranzoso la mia review.
È obiettivamente uno dei libri meglio scritti che abbia mai letto. Sorprendente per scenografia e sensibilità. Ha un unico problema, che è un po' pesante per i miei standard.
Ho pianto davanti a degli sconosciuti in treno. Miglior libro cecoslovacco che abbia mai letto
Potete incominciare a leggerlo dall'ottavo capitolo. Per tre quarti del libro ho pensato che Maigret fosse Poirot